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lunedì 21 giugno 2010

TELEVISIONE 3 D

Viene definito televisore 3D una tv che sia in grado di visualizzare filmati tridimensionali. I principi ottici della visione auto stereoscopica sono conosciuti da oltre un secolo ma solo grazie alle evoluzioni tecnologiche odierne, si è avviato lo sviluppo commerciale degli schermi 3D per l’intrattenimento casalingo.




Tecnologia stereoscopica

Basata sui principi della stereo visione descritta da Sir Charles Wheatstone nel lontano 1830, la tecnologia stereoscopica prevede la dotazione di un apparecchio per ogni persona che assiste alla proiezione, di modo da offrire all’occhio sinistro e all’occhio destro una visione differente, in grado di creare l’effetto tridimensionale. Un esempio pratico di questa tecnologia sono le immagini speciali che possono essere viste con degli speciali occhiali polarizzati, esperienza ormai offerta anche dai nuovi televisori 3D. Oltre che con contenuti video stereoscopici nativi, la cui disponibilità è ancora scarsa, la percezione tridimensionale è possibile pure partendo da immagini normali grazie all’elaborazione dei nuovi processore (i.e. “HyperReal Engine” della Samsung). Il lavoro svolto da quest’ultimo si è rivelato sorprendente, specie con materiale 2D in Alta Definizione. In tutti i casi è necessario indossare gli occhiali stereoscopici con tecnologia attiva forniti in dotazione. In pratica, grazie all’impulso proveniente dal trasmettitore infrarosso incorporato nella tv, le due lenti si aprono e chiudono alternativamente, in modo da far percepire ad un occhio piuttosto che all’altro solo il flusso d’immagini ad esso destinato. Così come in natura, è la successiva sintesi a livello cerebrale che determina la percezione tridimensionale. Il risultato è stato senz’altro appagante, senza far rimpiangere le stesse immagini tridimensionali viste al cinema.

Tecnologia auto stereoscopica
La tecnologia auto stereoscopica rappresenta la naturale evoluzione tecnologica della stereoscopia semplice che prevede uno schermo tv in grado di realizzare da solo la tridimensionalità, facendo in modo che ogni occhio veda l’immagine giusta per l’effetto tridimensionale senza bisogno di indossare occhiali o altri apparecchi. Questi schermi solitamente permettono anche di muovere leggermente la testa senza perdere l’illusione della profondità. Gli schermi tv multi auto stereoscopici permettono la visione dei pixel con diverse intensità e diversi colori in base al punto di osservazione: questo vuol dire che si possono vedere tutta una serie di ‘visioni’ diverse della stessa immagine muovendosi sul piano orizzontale di fronte allo schermo. Nella maggior parte degli schermi multi auto stereoscopici il cambio di punto di vista spesso si accompagna alla perdita della profondità anche se ne esistono alcuni che permettono di mantenere l’illusione anche cambiando punto di vista.

Olografia computerizzata
L’ologramma affonda le suo radici verso la fine del ventesimo secolo, e l’evoluzione tecnologica e una ricerca continua hanno prodotto apparecchi in grado di creare un campo luminoso identico a quello che avrebbe emanato la scena tridimensionale reale, con un parallasse orizzontale e verticale che rimane invariato da qualsiasi punto di osservazione. L’effetto offerto dall’olografia è simile a quello che si ottiene guardando la scena riprodotta da una finestra. Questo effetto potrebbe risultare molto più realistico rispetto alla tecnologia 3D, purtroppo però per generare un ologramma è necessaria una potenza di calcolo computerizzato tale da rendere per il momento impossibile l’applicazione della tecnologia al di fuori dei laboratori di sperimentazione. Alcune aziende effettivamente producono apparecchiature per la creazione di immagini olografiche, il risultato però è ben lontano dalla perfezione e c’è ancora molta strada da fare prima di poter dotare tutte le case con televisori olografici.

Schermi volumetrici
Oltre alle tecnologie che abbiamo appena citato esistono anche i televisori volumetrici: necessitano di un meccanismo fisico per visualizzare punti di luce nella dimensione della profondità. Questi schermi utilizzano i voxel al posto dei pixel. Gli schermi volumetrici comprendono anche gli schermi multi piano, composti da una serie di schermi posti uno sopra l’altro, e di display rotanti, dove un pannello rotante crea l’effetto del volume.

lunedì 14 giugno 2010

SPOT dispositivo di localizzazione personale



Una volta attivato, SPOT ottiene le coordinate esatte dalla rete GPS e invia via satellite la posizione insieme ad una segnalazione di soccorso al Centro di Coordinamento dei Soccorsi GEOS ogni 5 minuti finché non viene annullato. GEOS avvisa gli organi di soccorso competenti in base alla posizione e alle informazioni personali, che potrebbero includere eventualmente Pubblica sicurezza, Guardia costiera, ambasciata o consolato del proprio paese, o altri organi di soccorso o intervento, oltre ad avvisare i propri contatti della ricezione di una richiesta di soccorso.

Dimensioni: 111 x 69 x 44 mm
Peso: 209 gm
Batteria: 1 anno in standby, 7 giorni in modalità SOS
Temperature di esercizio: -45C to 85C
Resistenza all’acqua: 1 metro per 30 minuti
Prezzo: 149 Euro per il dispositivo + 99 Euro/anno per il servizio

giovedì 10 giugno 2010

SKY LANTERNS



Lanterne del Cielo

Le Lanterne del Cielo (Khoom Fay, Khoom Loy, Palloni di Fuoco, conosciuti dai media come i Palloni a forma di UFO) sono fatti tradizionalmente con carta oleata di riso su una cornice di bambu' che contiene una cella combustibile di cera. Oggi le Lanterne del Cielo sono fatte di carta di Gelso, sicche' quest'ultima e' molto piu' versatile e facilmente reperibile. Quando una Lanterna del Cielo viene accesa, il calore generato dalla cella combustibile la fa sollevare nel cielo come un pallone aerostatico. La Lanterna del Cielo e la sua cella combustibile, viene prodotta in vari colori e misure. Il tempo di volo dipende dalla misura della Lanterna, le condizioni atmosferiche, e le restrizioni legali di altitudine, che possono variare nei paesi diversi. Quando la cella combustibile si esaurisce, la Lanterna del Cielo scendera' galleggiando gentilmente sulla terra.

Storia

Nel Chiang Mai, Tailandia del Nord, le Lanterne del Cielo sono conosciute come le "Khoom Loy". La gente piu’ tradizionale della Tailandia del Nord (Lanna) utilizza le Lanterne del Cielo tutto l’anno, per festeggiamenti Spirituali ed altre occasioni speciali, nei festival particolari, come il festival di Loi Kratong oppure il festival della Lanterna Yipeng durante il quale le coppie ed i beneamati si riuniscono sulle sponde del fiume per far galleggiare composizioni floreali (Kratong), e rilasciare 'Khoom Loy' insieme. Questo festival si svolge solitamente durante la luna piena, nel dodicesimo mese lunare del Calendario Buddhista, normalmente in Novembre.

Si considera buona fortuna rilasciare un 'Kratong' ed un 'Khoom Loy', perche’ molti tailandesi, specialmente Buddhisti, credono che questi siano simbolici dei propri problemi e preoccupazioni che vanno a galleggiare lontano. La tradizione vuole che si offrino le Lanterne ai Tempi e ai monaci, perche’ i donatori credono di ricevere in ricambio “L’illuminazione”, poicche’ la fiamma della lanterna si crede che simbolizzi la saggezza. La luce della lanterna li guidera’ sul `giusto` sentiero.

Le Lanterne del Cielo risalgono a centinaia di anni fa, quando gli eserciti li utlizzarono come dispositivi di segnalazione e dopo furono adottati dalla gente comune che li’ utilizzo’ per trasmettere i loro desideri al Cielo.

martedì 8 giugno 2010

IPHONE 4

Ieri, 7 Giugno 2010, iPhone 4 (questo il nome ufficiale) è stato presentato alla WWDC di San Francisco. Il nuovo iPhone, con un’elegante sezione in acciaio satinato, un super-schermo ad alta definizione e una super-telecamera da 5 milioni di pixel, permette ora il multitasking e anche di “chattare” con audio e video, grazie al nuovo programma FaceTime.



CARATTERISTICHE PRINCIPALI

• dimensioni: 115,20 mm x 58,6 mm x 9,3 mm (lo smartphone piu’ sottile in assoluto)

• peso: 137 grammi batteria compresa

• Processore: A4 (lo stesso dell’iPad)

• Sistema operativo OS 4.0: lo stesso del iPad che permette la grstione di cartelle, il multitasking e le videochiamate

• autonomia: fino a 7 ore sotto copertura 3G e fino a 300 ore in standby (circa il 40% in più rispetto al 3GS)

• Fotocamera: Fotocamera principale con un sensore da 5 megapixel e zoom digitale di 5x capace di registrare video HD a 720p e 30fps.Fotocamera aggiuntiva frontale per le videochiamate ed un LED flash

• Schermo: display IPS da 960x460 pixel che garantisce una densità di 326ppi (pixel per pollice), quattro volte superiore quella di un iPhone 3GS

• connettività: Wi-Fi 802.11n e quad-band HSUPA con una velocità di download fino a 7,2 Mbps e 5,8 Mbps in upload.

• Prezzo: con la At&t in USA 199 dollari per la versione da 16 Gb, 299 per quella da 32. In Italia non arriverà prima di luglio

lunedì 7 giugno 2010

IPAD PRO E CONTRO



L’ iPad è un gadget mirato allo svago, è un accessorio nuovo e non può ne deve essere paragonato ad altri hardware già in commercio. Il suo lavoro è quello di fornire intrattenimento e dare diletto con il suo utilizzo. Si tratta in altre parole di un vero è proprio gioco per grandi. Le funzioni principali per le quali è stato progettato sono navigare su siti di intrattenimento, social networks, visualizzare foto e filmati, utilizzare applicazione specifiche mirate allo svago ed ascoltare musica. Ovviamente nulla impedisce di utillizzarlo anche per lavoro dovunque sia appagante esibire innovazione tecnologica.

PRO
-Accensione e spegnimento immediati
-Interfaccia di utilizzo molto piacevole
-Software stabile ottimizzato per le funzioni sopra elencate
-Unicità della piattaforma di gestione delle applicazione
-Design innovativo

CONTRO
-Mancanza della gestione del formato Flash
-Poca elasticità nel utilizzo lavorativo
-Impossibilita di upgrade
-Prezzo alto